mercoledì 13 marzo 2013

I tempi biblici dell'Editoria...

Non credo sia la prima volta che in questo blog narre le vicende e i rapporti con i soggetti editoriali, i loro comportamenti e più in generale la loro assenza cronica.
Questa volta credo di stare per assistere ad un vero e proprio rallentamento forzato di una qualsivoglia azione volta a contattare e relazionarmi con questi soggetti, che il più delle volte risultano a dir poco curiosi.
In prima battuta i pochi che si degnano di risponderti, sembrano entusiasti, interessati, prodighi di offerte e attenzioni. Poi svaniscono, anche per mesi, e tu resti in attesa di un loro cenno, o di una risposta alle varie cominicazioni che instauri e che sono volte ad avviare veramente un processo che inizialmente sembra coinvolgere le parti. E invece nulla, il buio più totale... Non so se la colpa è nella nostra congiuntura economica, o semplicemente nell'abnorme produzione letteraria nel nostro Bel Paese, che si scontra sempre più con logiche ben diverse dalla pubblicazione e dalla diffusione dei testi. Sta di fatto che, sinceramente, mi sembra di vivere in una bolla, che non sembra aver alcuna intenzione di rompersi e far emergere tutto il potenziale che sento dentro di me...

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