mercoledì 17 settembre 2014

L'inferno, tra le corsie di un ospedale...

Quest'oggi non è stata una giornata in cui essere fieri del proprio paese, della propria città, dei servizi al cittadino che dovrebbero essere la normalità.
Tutto è partito da una erronea compilazione di una ricetta medica, per effettuare una visita, fortunatamente, per un problema di piccola entità.
Questo semplice errore ha generato una tale onda anomala nel sistema burocratico, da portarmi a valutare come plausibile lo sterminio del genere umano, per risolvere in maniera accettabile l'intera faccenda. Una cosa su tutte è emersa nell'immenso vagare tra uffici e corridoi: la mancanza, da parte dei vari operatori, di un'unica e corretta risposta al problema. Su sei persone interpellate a risolvere la questione, nessuna di loro mi ha saputo dare una risposta simile al collega. Sì, mi sono un po' vergognato. Io per loro. E ho detto tutto.

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