martedì 5 luglio 2016

La donna rossa...

No, non mi sto riferendo al personaggio di Games of Thrones, interpretato dall'avvenente Carice van Houten , ma da uno strano soggetto, che in queste ultime settimane mi è capitato di osservare, mentre gironzola attorno alla mia dimora.
Una signora di mezz'età, che porta a spasso il suo cane, apparentemente innocua, ma che è impossibile non notare. A cominciare dalla sua capigliatura, chiaramente artificiosa, di un mogano acceso, perfettamente in tinta con il pelo del suo cane. Un incrocio tra un bassotto e un golden retriver, dallo sguardo triste, come se non ne potesse più di andare in giro con la sua padrona.
La donna infatti si fa notare non tanto per la sua acconciatura o per il suo abbigliamento kitsch, piuttosto per la sua voce. Praticamente un contralto mancato, che con insistenza cerca di attaccare bottone con tutti, pure con chi come me, non è molto propenso a perdere tempo in chiacchiere.
Poi, immancabilmente, chiama con insistenza un gatto, ormai vero padrone incontrastato del quartiere, per invitarlo a giocare con il suo cane, per indurlo a fargli compagnia nella sua passeggiata. Il gatto a volte accetta, ma prima di farsi convincere...
E così, appena arrivato dal lavoro, spossato dal caldo e dai rumori assordanti del mio peregrinare, mi becco anche il richiamo squillante di questa donna, che riesce a trapanarmi i timpani anche dentro casa.

Non c'è che dire, il mondo ti riserva tanto materiale su cui scrivere, sopratutto se sei alla ricerca di una vittima per un assassino...

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