giovedì 29 settembre 2016

L'importanza di non demoralizzarsi...

Ci sono dei momenti in cui chi crea vorrebbe sentirsi capito, accettato e magari pure valorizzato, però, nel nostro contesto nazionale tutto questo non capita, anzi.
Ci sono logiche a volte incomprensibili, meccanismi che non ti permettono di trovare interlocutori che hanno ben chiaro quale sia il tuo ruolo, né tanto meno il loro e alla fine ti convinci che non ha molto senso darsi da fare se poi alla fine nessuno ha voglia di credere in te, di darti uno spazio, di farti provare veramente a fare un salto di qualità.
Non credo che ci sia più la sensibilità giusta per questo genere di considerazioni e senza troppi piagnistei ci si rassegni all'idea che bisogna trovare altrove una dimensione adatta a recepire quel che realizzi, anche solo per comprendere il proprio valore e capire, una volta per tutte se sei all'altezza, se puoi essere veramente appetibile a qualcuno che non sia un tuo amico o un tuo conoscente.

Forse è un'utopia, o forse si deve solo avere la costanza di cercare la persona giusta, quella che veramente ti dice quel che vali e ti conduca verso una professionalità artistica completa, concreta, degna di essere considerato un lavoro e non un passatempo.

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