giovedì 5 ottobre 2017

Star Trek Discovery - Prima parte di una recensione corposa...

Sono un fan di vecchia data, iniziai a vedere la Serie Classica a dodici anni, quindi potete comprendere la mia 'attenzione' per questa saga, che nei decenni ha subito molte trasformazioni non sempre accettate o accettabili. Con questa premessa, l'avvento di una nuova serie TV, dopo il mezzo pasticcio di Star Trek Enterprise e il tonfo degli ultimi film di JJ Abrams (ebbene sì non mi è piaciuto il primo e il secondo mi son rifiutato di vederlo) mi ha messo in subbuglio.
La visione delle prime tre puntate mi ha portato a una serie di considerazioni, che vorrei condividere con voi, ma che un solo post non sarebbe stato sufficiente a spiegare, senza essere prolisso, il feedback ricevuti. In prima battuta si discosta molto dallo stile tipico delle serie precedenti, molto lente all'inizio, con una costruizione dei personaggi e dei ruoli che hanno affossato a mio avviso Enterprise e non sono più adatti a un pubblico moderno, che vuole vivere si da subito emozioni. Quindi un approccio nuovo, anche nella scelta del protagonista, non certo un vincente, un comandante, un leader, ma uno sconfitto, un rinnegato. Questo aspetto potrebbe renderlo poco 'digeribile' ai fans, ma non credo sia questo il problema, o almeno l'unico finora. Ci vediamo domani, per parlare di un altro aspetto critico: i Klingon.

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